"On Santo par le nostre strade"

(Vita del Beato 'Fra Claudio)

20 novembre 1994: il frate scultore francescano Claudio Granzotto (al secolo Riccardo) viene elevato agli onori degli altari.

Sono trascorsi 47 anni dalla sua morte e molti, a Chiampo, hanno ancora vivo il ricordo del beato lungo le nostre strade nei suoi giri di questua, o alla porta del convento quale distributore di carità nei duri anni di guerra, o di sudore sulle impalcature accanto agli operai nella costruzione della "Grotta di Lourdes", il suo capolavoro di fede e di arte.

Perciò, in occasione della sua beatificazione, è tutto un fermento di attività per onorare l'artista che a 30 anni abbandona ogni prospettiva di gloria e di ricchezza, indossa il saio e - attraverso una quotidianità vissuta in piena aderenza allo spirito del Vangelo - inizia il capolavoro dei capolavori: la scultura della propria anima.

Il Gruppo Teatrale "La Torre" di Chiampo non poteva non essere coinvolto in tanto fervore, e così ha deciso di partecipare ai festeggiamenti nella forma ad esso più congeniale, presentandosi con l'opera "On Santo par le nostre strade", commedia nata nel suo interno come composizione oltre che come interpretazione.

Attraverso una aneddotica ben documentata, le varie vicende, collocate parte a Chiampo e parte a S. Lucia di Piave - paese natale del Beato - hanno la capacità di ricreare un Fra Claudio attraente e convincente, esempio vivo di solidarietà umana e di fede incrollabile nei valori dello spirito, un santo attuale che cammina sulle nostre strade con familiarità, semplicità ed evangelicità; e nel contempo hanno la capacità di far sorridere e divertire.

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